04 marzo 2012

Tokyo Sky Tree e i riti tradizionali


L'ultimo giorno di febbraio, hanno completato la costruzione di Tokyo Sky Tree, la torre per telecomunicazioni che sostituirà Tokyo Tower. 
Per il terremoto dell'11 marzo, il lavoro è stato ritardato di due mesi, per cui in totale ci sono voluti tre anni e otto mesi per completarlo.
Sarà aperto al pubblico dal 22 maggio. 

I notiziari giapponesi hanno presentato che è stato fatto il rito scintoista che di solito viene fatto dopo il lavoro completato di un edificio. 
Siccome dall'inizio di qualunque lavoro di ingegneria ci sono i riti tradizionali, vi presento gli eventi rituali della costruzione.

Prima di iniziare la costruzione, fanno "jichinsai" 地鎮祭 per pregare la tranquillità e la sicurezza alla divinità della terra o campo. Viene organizzato dal chiedente del lavoro, e invitata l'azienda di costruzione. Il rito viene fatto dal sacerdote del tempio scintoista vicino. 


I dirigenti di Tobu, il proprietario della torre, fanno finta di coltivare la terra preparata per il rito. 


Il 2 marzo 2012 è stato fatto "shunkoooshiki" 竣工式,  il rito per ringraziare il completamento del lavoro senza problemi, e per pregare ancora la sicurezza di tutti coloro che visitano e lavorano nella torre.




Per quanto riguarda i lavori per le case, il rito è più familiare. Un sacerdote lo esegue, la famiglia e i carpentieri che costruiscono la casa partecipano.

Jichinsai per una casa :


Durante la costruzione della casa, precisamente quando viene posto un legno principale sopra l'edificio, c'è un altro rito "jootoosai" 上棟祭 o "muneagenomatsuri" 上棟祭 per pregare le divinità di architettura perché protegga i lavoratori dell'edificio. "Muneage" significa porrere la principale trave orizzontare della casa (munegi 棟木). Dopo il rito il proprietario della casa e i lavoratori offrono la pasta di riso ai vicini che sono venuti per celebrare.


Purtroppo oggigiorno sono calate le persone che organizzano questo rito, "jootoosai", sopratutto in città grande, forse perché ormai molte case nuove, costruite dalle grande aziende, sono pronte da acquistare e abitare. Non c'è legame tra chi costruisce e chi chiede il lavoro, anche tra gli abitanti.

Lana

2 commenti:

  1. Anche in italia, era tradizione al completamento del tetto fare festa con gli addetti ai lavori, i vivcini ed i proprietari!!!
    In fondo non siamo tanto diversi. ^-^

    ps, anche qui si sta perdendo questa tradizione!

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  2. Sì, anche nella mia regione, all'inizio e al termine dei lavori si usa una benedizione e, una volta messe le prime assi del tetto, si appende un abete tutto decorato con striscioline di carta per celebrare l'evento ^^

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